A cosa serve un permalink e come crearlo in WordPress
Se ti stai chiedendo cos’è un permalink a cosa serve e come crearlo, oggi chiarirò questi dubbi. Vedrai perché hanno grande importanza nella visibilità del sito e perché una volta impostati non dovresti cambiarli.
I permalink di WordPress
Se hai iniziato ad usare WordPress da poco e stai imparando la terminologia del CMS probabilmente il termine permalink ti è nuovo, o forse non ti è chiaro il suo uso nel sito.
Bene, detto in due parole un permalink è la parte del nome di ogni pagina web che crei e che WordPress inserisce dopo il nome del dominio, all’interno della URL.
Riguarda le pagine, gli articoli, categorie e tag e tutti gli elementi media (immagini, video etc) che contiene il sito.
Sei ancora più confuso? Ok, allora ti faccio un esempio pratico.
Il permalink di WordPress, se scelto con attenzione, aiuta i motori di ricerca a capire cosa pubblichi.
Come si riconosce il permalink di WordPress in una pagina web
Questo è l’indirizzo completo del post che stai leggendo ora, ovvero il suo URL:https://www.sitiweb-wp.com/a-cosa-serve-un-permalink-e-come-crearlo/
Il permalink di WordPress che individua questo articolo è la parte a destra del nome del dominio del sito, ovvero:/a-cosa-serve-un-permalink-e-come-crearlo/
NOTA: WordPress, a questa parte del permalink ha dato un proprio nome: slug. Come vedrai tra poco il tipo di permalink di WordPress che decidi di usare lo devi scegliere durante le impostazioni iniziali del sito.
In conclusione, in un URL tutto ciò che viene dopo il nome del dominio è la parte che descrive il contenuto, siccome il nome del dominio rimane sempre uguale ed è immodificabile, quello che puoi impostare a piacere (ma con una certa logica) è proprio il permalink.
Tieni presente che una corretta impostazione del tipo di permalink di WordPress permette agli utenti di ricordare più facilmente le pagine e consente ai motori di ricerca di capire meglio cosa tratta il contenuto pubblicato.
É quindi evidente a cosa serve un permalink e quale sia la sua importanza, consente infatti a chiunque di accedere ad una pagina web tramite un indirizzo URL ma permette anche un suo più facile posizionamento nelle SERP.
Per questo i permalink di WordPress impostati nel sito dovrebbero essere sempre creati con attenzione e pensati per quello che conterranno (che sia testo, immagini o altro).
Utilità dei permalink in una strategia di link building
Un altro motivo che rende importante i permalink e per cui è sconsigliato modificarli è che determinano il collegamento ad una pagina da un sito esterno. Si parla di backlink quindi.
Questo significa che, se un sito esterno al tuo si collega tramite link ad una pagina del tuo sito e tu nel frattempo hai modificato il suo permalink, perderai il collegamento.
In questo caso si parla di link rotti, che diventano un problema se stai adottando una strategia di link building.
Ma può risentirne anche l’attività di internal link del sito se non adotti un sistema di redirection interno che ti evita di correggere a mano tutti i collegamenti interni che risultano rotti e che portano a pagine 404 non trovate.
I permalink vanno decisi prima di creare i contenuti
Abbiamo appena iniziato a parlarne ma una cosa dovrebbe essere già chiara: la scelta dei permalink di un sito WordPress deve essere decisa durante l’impostazione iniziale del sito stesso.
Questa scelta influenzerà infatti tutti i contenuti del sito da quel momento in avanti.
Come fare quindi questa scelta? Quante possibilità esistono per impostare il permalink in modo che sia utile anche per la SEO? So che sei curioso di saperlo e quindi lo vediamo subito.
Come creare i permalink durante impostazioni di WordPress
Come vedi dall’immagine puoi sbizzarrirti nella scelta del permalink di WordPress. Vediamo perciò quale di questi può fare al caso tuo e perché una volta deciso quale usare non dovresti più cambiarlo.
Quali tipi di permalink di WordPress puoi creare
Hai molte combinazioni possibili per creare un permalink con WordPress, lo vedi osservando tutte le variabili che puoi inserire nella struttura personalizzata (F).
Di base però, le combinazioni da A ad E sono più che sufficienti per impostare il miglior permalink del sito, vediamo quali sono.
- Semplice.
- Con data completa e nome.
- Con mese e nome.
- Permalink con numero di registrazione del post.
- Permalink con il nome dell’articolo.
Infine, appunto, hai la possibilità di usare una struttura personalizzata del permalink (F).
Scelta del permalink di WordPress nel dettaglio
La prima scelta (permalink A) è quella preimpostata per default e utilizza l’ID con il quale WordPress memorizza un contenuto nel suo database.
Tendenzialmente viene evitata perché non aiuta gli utenti a ricordare di cosa parla la pagina e al tempo stesso non serve per l’ottimizzazione SEO.
La scelta B del permalink è utile quando il sito contiene principalmente degli articoli e si vuole classificarli in base alla data di pubblicazione (pensiamo ad un magazine).
Il permalink di tipo C è più breve rispetto a quello di tipo B (non c’è il numero del giorno di pubblicazione) ma sostanzialmente viene usato per le stesse ragioni.
Il vantaggio è la lunghezza del permalink, che essendo minore consente la creazione di URL migliori, si dovrebbero infatti evitare indirizzi URL con una lunghezza maggiore di 75 caratteri.
Quando si sceglie il permalink D (numerico) WordPress inserisce nello slug anche l’archivio nel quale è memorizzato.
Sostanzialmente è come creare un permalink di tipo A, con la differenza che ii tipo D ha l’indirizzo URL più lungo.
Con il permalink di tipo E vengono creati la maggior parte dei contenuti WordPress, e il perché è intuitivo.
Essendo infatti sia l’URL che il permalink parti fondamentali per la comprensione e la classificazione del contenuto (quindi indicizzazione e posizionamento), usare il titolo del post rende tutto più semplice.
Permalink di WordPress con struttura personalizzata
Resta infine un’ultima alternativa, quella con cui puoi creare il permalink che preferisci grazie ad una struttura personalizzata.
Selezioni l’opzione “Struttura personalizzata” quindi clicchi su una o più delle variabili di struttura consentite ed elencate sotto, simili a dei pulsanti (Tag disponibili).
In questo modo avrai un permalink con l’aspetto che preferisci.
Come e perché creare i permalink per le categorie e i tag di WordPress
Infine c’è la possibilità d’intervenire anche per i permalink delle categorie e dei tag.
Nell’immagine precedente sono evidenziati i campi con i numeri “2” e “3” in rosso, qui puoi inserire la stringa di caratteri che desideri usare.
A dire il vero la personalizzazione di questi permalink è usata solo in casi particolari, perché già le scelte precedenti del tipo di permalink influiscono su quelli di categorie e tag. Se lo desideri però, WordPress ti la possibilità d’impostare anche l’aspetto dell’URL di queste tassonomie.
NOTA: con la personalizzazione dei permalink di categorie e tag vengono aggiunti ulteriori caratteri nell’URL, c’è quindi il rischio di superare la lunghezza di 75 caratteri. Come detto, questa è la lunghezza massima consigliata da Google per creare permalink “perfetti”, se si supera si infrange una delle regole base della SEO tecnica.
A cosa serve un permalink e come crearlo con WordPress
A questo punto, a cosa serve un permalink di WordPress e come crearlo dovrebbe esserti chiaro. Innanzitutto aiuta utenti e motori di ricerca a capire ciò che è stato pubblicato ancora prima di visualizzarlo nel browser, al pari di titolo e descrizione.
Ma è utile anche per una strategia di link building, è quindi fondamentale creare il permalink giusto fin dall’inizio e non modificarlo più. Inoltre, nel caso che nel sito vengano pubblicati articoli frequentemente, modificare i permalink ti obbligherà a fare molti redirect.
Questo, oltre ad essere un gran lavoro può farti perdere momentaneamente il posizionamento acquisito nelle SERP dei motori di ricerca, che com’è risaputo costa molto lavoro e una volta perso implica lunghi tempi di attesa per riconquistarlo.
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