Come fare SEO con WordPress e aumentare le visite

Come fare SEO con WordPress

Oggi vediamo come fare SEO con WordPress grazie ai plugin e alle risorse gratuite della rete. WordPress è per sua natura SEO-friendly ma per ottenere il meglio e aumentare il traffico organico devi sapere cosa usare. In questo articolo ti forniamo una guida passo passo per fare SEO con WordPress e arrivare in prima pagina su Google.

Uno dei motivi per cui si realizza un sito web con WordPress è perché ha una struttura che aiuta i siti a posizionarsi nelle pagine dei risultati di ricerca, questo grazie anche ad alcuni plugin dedicati proprio alla SEO.

Per fare SEO con WordPress è quindi importante conoscere questi plugin e sapere come usarli, ed è quello che ti mostrerò in questo articolo.

Definiamo la SEO (Search Engine Optimization): è l’insieme delle tecniche e delle strategie che permettono a un sito web di essere più visibile e posizionarsi meglio nei risultati di ricerca organici.

WordPress invece è il CMS (Content Management System) più usato per creare siti Internet e blog di ogni genere.

Nonostante la premessa però, per ottenere un buon posizionamento nei motori di ricerca e visite organiche, il sito web deve essere ottimizzato.

Perché fare la SEO di un sito web realizzato in WordPress

A meno che il tuo sito web non sia un passatempo, ovvero un blog nel quale ti diverti a pubblicare articoli su argomenti che ti piacciono e quindi non ha uno scopo commerciale o di marketing, quello che probabilmente vuoi ottenere sono nuovi contatti da trasformare in clienti.

Se quindi non l’hai creato per hobby significa che il sito ti serve per promuovere la tua attività o per vendere prodotti e servizi. Per riuscirci però non basta metterlo online, devi fare in modo che sia apprezzato da utenti e motori di ricerca.

Un sistema è quello di scrivere articoli di qualità e informativi per gli utenti, ma prima ancora devi strutturarlo bene e ottimizzarlo, in altre parole devi fare SEO con il tuo sito WordPress.

Puoi farlo usando i plugin che ti presentiamo oggi, insieme ad alcune semplici tecniche che dovrai applicare.

Se quindi vuoi aumentare il numero di visite al tuo sito continua a leggere e scopri come avere più traffico organico.

Da dove iniziare a fare SEO con WordPress

Vediamo subito come fare SEO di un sito WordPress e iniziamo ad installare un plugin specializzato in SEO. Sarà utile per molte cose a partire dallo scrivere bene i tag html.

I tag html sono fondamentali per far capire ai motori di ricerca com’è fatto il sito e servono ad attirare utenti e farli cliccare sui link delle tue pagine. Come succede lo vediamo tra poco.

Scegli quindi un plugin WordPress dedicato alla SEO, tra i più efficaci abbiamo:

Ognuno permette di ottimizzare i tag html più importanti per la SEO, come il titolo, la descrizione, le parole chiave, le immagini e altro. Forniscono anche altre opzioni ma per il momento non ce ne occupiamo.

SUGGERIMENTO DI LETTURA

Trovi indicazioni su come usare YOAST SEO nel nostro articolo dedicato alla scrittura di post efficaci con WordPress.

Come fare la SEO con WordPress dopo aver installato il plugin

Dopo aver installato e configurato il plugin SEO che hai scelto procedi in questo modo:

  1. Scegli un titolo e una descrizione univoca per ogni pagina e articolo.
  2. Scrivi contenuti di qualità.
  3. Usa parole chiave pertinenti per ogni contenuto.
  4. Ottimizza le immagini.
  5. Crea link interni.
  6. Rendi veloce il caricamento del tuo sito web.

1. Scegli un titolo e una descrizione SEO-friendly e attrattivi

Il titolo e la descrizione di una pagina web sono i primi elementi che gli utenti vedono nei risultati di ricerca, fanno quindi da antipasto al tuo contenuto. Ma sono anche le prime cose che valutano i motori di ricerca.

Scrivere un titolo e una descrizione SEO friendly significa perciò spiegare a lettori e motori di ricerca di cosa tratta la tua pagina. Devono quindi essere pertinenti al contenuto e ottimizzati per le parole chiave che vuoi posizionare.

Tecnicamente il titolo dovrebbe essere lungo tra i 60 e i 70 caratteri e includere la parola chiave che vuoi posizionare, mentre la descrizione dovrebbe comprendere tra i 150 e i 160 caratteri e fornire un breve riassunto del contenuto della pagina.

Titolo e descrizione sono i tag che compaiono nelle SERP e sono quindi determinanti per attirare utenti e avere più visite al sito. Per fare SEO con WordPress in modo efficace è perciò necessario studiarli bene prima di pubblicare la pagina.

Tutti i plugin di WordPress dedicati alla SEO offrono la possibilità d’inserire facilmente questi tag html in campi appositi e quindi non ti sarà difficile fare questo lavoro.

Crea testi attrattivi che corrispondano al contenuto che pubblichi, non scrivere che nell’articolo parli di ricette con le mele se in realtà parli di quelle con le pere, perché oltre a perdere credibilità con i lettori, i motori di ricerca ti penalizzeranno.

Titolo e descrizione SEO attrattivi
Scrivi titolo e descrizione SEO attrattivi

2. Scrivi contenuti di qualità e originali (non copiare)

I contenuti di alta qualità sono la base di una buona strategia SEO, quindi fai in modo che i tuoi articoli siano veramente informativi, utili e interessanti per chi li legge.

Scrivi contenuti pertinenti alla tua nicchia e che rispondano a domande ed esigenze dei lettori, usa un linguaggio chiaro e conciso assicurandoti che siano facili da leggere e ben strutturati.

Se poi hai un blog che tratta argomenti con ricerche elevate e con una forte concorrenza dovrai offrire ai tuoi lettori degli articoli di valore superiore, migliori e più approfonditi.

Evita perciò il copia e incolla da altri siti e sforzati di scrivere cose originali e di qualità.

NOTA: ora vado controcorrente con quanto appena scritto e ti parlo dell’uso dell’intelligenza artificiale per la creazione dei contenuti, te ne parlo perché è anche lei una risorsa utile a fare SEO con WordPress.

Scrittura di articoli e pagine con l’AI, ChatGPT e OpenAI

Da oltre un anno uno dei temi più discussi è quello l’intelligenza artificiale e del suo uso in ambito creativo, quindi anche per la realizzazione di contenuti web.

Tutto è iniziato quando ChatGPT, un progetto open source, è stata resa pubblica da OpenAI. Inizialmente gratuita, ora offre piani a costo in funzione dell’uso che viene fatto da chi sottoscrive il servizio.

Si può ancora usare gratuitamente per un periodo di prova e con un certo numero di token a disposizione, una volta terminati servirà un piano a pagamento per continuare ad usarlo.

Tralascio le considerazione sull’uso di questa tecnologia nel copywriting e nel web designer, non è la sede né il post adatto per trattare il tema. Ma proprio perché stiamo parlando di come fare SEO con WordPress usando plugin e risorse del web non potevo non parlarne.

La ragione principale è che alcuni produttori di plugin WordPress hanno pensato di realizzarne uno proprio per sfruttare questa tecnologia con WordPress. Un altro passo avanti per fare SEO con WordPress quindi, o forse no. Questo fa parte del dibattito.

Se quindi vuoi provare a creare contenuti con ChatGPT nel tuo sito WordPress puoi cercare tra i suoi plugin, quelli che ho trovato e ti segnalo sono:

Tieni presente che: non tutti sono aggiornati di recente, alcuni hanno poche installazioni attive e comunque tutti richiedono una registrazione a ChatGPT.

Non solo plugin di WordPress ma anche chat AI gratis di Bing e Google

Dalla primavera del 2023 è possibile utilizzare gratuitamente la chat di Bing basata sull’intelligenza artificiale. Il motore di ricerca di Microsoft permette di fare ricerche con domande articolate e avere risposte lunghe ed esaustive. Per usarlo basta avere un account Microsoft.

Naturalmente Google non è stata a guardare e a sua volta ha realizzato una propria chat AI: Bard. Dall’estate del 2023 può usarla chiunque abbia un account Google ed esattamente come Bing fornisce risposte sotto forma di contenuti testuali e immagini.

Sta a te decidere se usarli, valuta che sia Bing che Bard possono dare risposte sbagliate o non aggiornate, c’è quindi la possibilità di pubblicare contenuti di poco valore.

3. Usa parole chiave pertinenti all’argomento dell’articolo

Le parole chiave sono parole e frasi che gli utenti digitano per fare le ricerche, devi quindi scegliere quelle più pertinenti e usarle nel testo in modo naturale.

Non esagerare con la quantità altrimenti anche in questo caso il sito potrebbe essere penalizzato, ma soprattutto gli utenti uscirebbero rapidamente dalla pagina trovando l’articolo poco leggibile.

I plugin SEO di WordPress ti aiutano anche in questo, fornendo il numero di volte che è stata usata la keyword principale (o la combinazione di più parole chiave). Un trucco per posizionarsi è di usare delle alternative e dei sinonimi della parola chiave principale.

NOTA: per vari motivi, posizionarsi attualmente con una parola chiave secca è praticamente impossibile, studia perciò delle keyword a coda lunga.

Parole chiave per fare SEO su WordPress
Scegli le giuste parole chiave per fare SEO su WordPress

4. La SEO delle immagini: ottimizza i tag html

Le immagini sono un contenuto che migliora l’esperienza utente e aumenta il traffico al sito, assicurati perciò di ottimizzare anche i tag html delle immagini. Quello che devi fare è inserire nome file, titoli e alt tag che rispecchino il titolo della pagina e dell’argomento.

L’alt tag è particolarmente utile perché viene visualizzato quando l’immagine non può essere caricata, ma è anche di grande aiuto per gli utenti ipovedenti che usano gli screen reader, dei software particolari per la comprensione delle pagine web (guarda cos’è l’accessibilità di un sito web).

Per questo può essere una buona idea quella d’inserire anche il tag della didascalia, non è indispensabile ma è un plus per la tua SEO. La didascalia è visualizzata sotto l’immagine e quindi funziona come una nota.

Per ottimizzare i tag html delle immagini basta aprire ognuna di loro dalla dashboard di WordPress e inserire il testo nelle caselle predisposte, in questo caso non servono i plugin.

5. Crea link interni ai contenuti più rilevanti del sito

I link interni sono collegamenti da una pagina web a un’altra dello stesso sito e aiutano i motori di ricerca a capire la sua struttura, quindi a classificare le pagine. In pratica stai suggerendo ai motori di ricerca quali sono le pagine (e articoli) più importanti.

Crea link pertinenti, ad esempio se hai una pagina su “Come fare la pizza” potresti creare un link a una pagina su “Gli ingredienti per la pizza”. Considera perciò i link interni come quelli esterni: un approfondimento dell’argomento.

Siccome potresti avere nel sito molti articoli da collegare tra loro, questa fase della SEO può diventare lunga e noiosa, inoltre un errore di battitura invaliderebbe il link.

Quindi per evitare errori e perdita di tempo, ancora una volta possiamo usare dei plugin. Questi inseriscono in modo dinamico i link alle pagine che vogliamo dicendogli quali sono e quali parole usare.

Un plugin su tutti è Internal Link Juicer, ma non è l’unico. Se cerchi dalla dashboard con la chiave di ricerca internal link trovi altre risorse.

Anche per questo motivo (la creazione di link interni) è importante realizzare una buona struttura del sito, uno dei modi è ad esempio l’uso delle categorie di WordPress (ma anche i tag), che infatti facilitano il lavoro di alberatura del sito.

A proposito, conosci la differenza tra categorie e tag di WordPress e perché sono utili per la SEO?

6. Ottimizza la velocità del tuo sito web

La velocità di caricamento delle pagine di un sito web è un fattore decisivo per la SEO devi perciò renderlo il più veloce possibile.

Esistono diversi sistemi per ottimizzare la velocità di un sito web (e non sono alternativi tra loro), dovrai:

  1. Utilizzare un hosting web affidabile e veloce.
  2. Eliminare i file non necessari.
  3. Usare immagini ottimizzate (risoluzione, formato etc.)
  4. Evitare di utilizzare plugin e temi pesanti.

Cosa devi fare riguardo questi punti:

Uso di un hosting di qualità

Di buoni provider ne esistono molti (non starò ad elencarli), devi capire tu quello che ha il piano più consono alle tue esigenze verificando le caratteristiche di ognuno.

Due consigli:

  1. Vai oltre il costo, spesso chi più spende meno spende.
  2. Preferisci un piano cloud per guadagnare in velocità.

Eliminazione di file non necessari

Se non hai confidenza con i linguaggi di programmazione stai attento a cosa fai, potresti rendere inutilizzabile il sito. Una cosa che ti consiglio è di realizzare un tema child del tuo tema, ti permette di alleggerire in parte il caricamento delle pagine.

Trovi indicazioni su cosa sia e come si crea un tema child WordPress nel nostro articolo.

Uso d’immagini ottimizzate

L’ottimizzazione delle immagini non riguarda solo i tag html ma anche la loro risoluzione, il peso in Kb e il formato. Un uso ponderato delle immagini è un buon modo per rendere il sito più gradevole e informativo, resta il fatto che se sono ad alta risoluzione, pesanti e in un formato non recente peggiorano le prestazioni del sito.

Devi quindi modificarle con un programma di elaborazione grafica prima di caricarle, a te la scelta di quale usare. Personalmente ti suggerisco Paint.net, gratuito e sufficiente per fare tutto quello che serve.

Installa poi un plugin per l’ottimizzazione delle immagini e convertile in uno dei formati più recenti. Su wordpress.org puoi trovarne molti, tra questi:

Come vedi fare la SEO con WordPress è molto più semplice che con altri sistemi, basta sapere cosa usare.

Uso di temi e plugin leggeri

Questo passaggio è più ostico degli altri perché serve avere un po’ di esperienza nello sviluppo, cioè devi ‘sbatterci la testa’ provando e riprovando temi e plugin.

Per i temi, generalmente tutti si definiscono leggeri e ottimizzati SEO nella loro presentazione, purtroppo per avere la certezza che lo siano davvero bisogna provarli.

Se questo non è un gran problema per i temi gratuiti lo è invece per quelli commerciali: non puoi comprarli tutti per trovare quello giusto. Cosa fare allora?

Per i temi commerciali puoi registrarti su uno dei tanti marketplace dedicati (ad esempio ThemeForest) e iniziare a cercare il tema che ti serve. Leggi le recensioni, i commenti degli utenti e le domande che vengono fatte ai venditori in fase di pre acquisto.

Nota i tempi di risposta, il tono usato e il tipo di soluzione fornita, sono particolari determinanti per scegliere il tema in quanto ti fanno capire con chi hai a che fare.

Certamente non è un sistema sicuro al 100% ma piuttosto euristico, purtroppo è l’unico possibile soprattutto se non sei esperto in programmazione.

Sui plugin e come sceglierli abbiamo invece scritto un intero articolo, alla base c’è comunque sempre un test che devi fare per verificarne l’efficienza e soprattutto che risponda ai tuoi bisogni. Se vuoi sapere qualcosa di più sui plugin di WordPress leggi il nostro post.

Consigli aggiuntivi su come fare la SEO di un sito WordPress

Quanto detto finora ti permette di ottenere un sito web ben strutturato e ottimizzato, ma con ulteriori attività puoi fare la SEO su WordPress in modo ancora più ‘spinto’, ecco qualche consiglio:

  1. Usa un plugin per la cache.
  2. Installa il certificato SSL.
  3. Evita se puoi l’uso dei page builder.
  4. Inserisci un file robots.txt.
  5. Usa una sitemap.xml.
  6. Crea anche una sitemap.html.

Fare SEO con WordPress con plugin gratuiti per la cache

Anche per la cache del sito WordPress mette a disposizione svariati plugin, tra i quali:

La cache altro non è che la creazione di pagine statiche delle pagine di WordPress, notoriamente dinamiche.

Aiutano a fare SEO con WordPress in quanto ogni pagina è memorizzata e presentata ai visitatori senza doverla ricaricare ogni volta e questo rende l’apertura più rapida.

Ma perché la cache serve per fare SEO?

Perché la velocità di caricamento è una caratteristiche più importanti per i motori di ricerca ed è considerata parte delle best practices. In altre parole, se offri contenuti che si aprono rapidamente hai più possibilità di posizionarti bene e ottenere più traffico organico.

Installa un certificato SSL e usa il protocollo https

Un’altra caratteristica dei siti ottimizzati in chiave SEO nonché una delle richieste dei motori di ricerca agli sviluppatori di siti web, è utilizzare un certificato di sicurezza SSL con protocollo https.

Garantiscono la protezione degli utenti durante la navigazione e si possono ottenere facilmente tramite il proprio provider. Si tratta del certificato Let’s Encrypt configurabile dal pannello del tuo hosting, è ideale per ogni sito web ma non è consigliato per quelli che hanno transazioni di denaro.

Puoi saperne di più leggendo il nostro articolo, dove spieghiamo la differenza tra i vari certificati e come installare un certificato gratuito SSL con protocollo https.

Successivamente all’impostazione del certificato installa un plugin, questo ti permette di sfruttare al 100% il certificato e rendere maggiormente sicura la navigazione dei tuoi utenti. Cerca e installa Really Simple SSL.

Per fare una buona SEO con WordPress evita i page builder

I page builder sono dei plugin fantastici perché ti permettono di creare delle belle pagine web in modo semplice e rapido. Tra l’altro la loro gratuità li rende tra i più scaricati e installati.

Nati come alternativa all’editor classico di WordPress (piuttosto asciutto e poco pratico da usare), sono diventati rapidamente lo strumento più usato per realizzare le pagine di WordPress. Purtroppo però per tutta questa comodità c’è un prezzo da pagare.

É quello del peso delle pagine che va a discapito dei tempi di caricamento anche usando un plugin per la cache. Questo peggiora la User Experience e abbassa il ranking dei motori di ricerca.

La soluzione non è semplice, si dovrebbe tornare all’editor classico oppure iniziare a usare Gutenberg, il nuovo editor di WordPress introdotto come default dalla versione 6 del CMS ma ancora non molto usato.

L’approccio è infatti un po’ ostico e la maggior parte degli sviluppatori WordPress preferisce rimandarne l’uso.

Fare SEO con WordPress significa sforzarsi anche in nuove attività, ad esempio iniziare ad usare l’editor Gutenberg di WordPress per convertire i tuoi siti può essere un modo per migliorare subito la SEO tecnica e il posizionamento organico dei siti.

Inserisci il file robots.txt nella root del sito

Probabilmente non ti è nuovo questo file e forse lo stai già usando, ma sei sicuro di averlo scritto nel modo giusto?

Anche se è a discrezione dei motori di ricerca seguire le sue indicazioni, se hai scritto male qualche comando potresti rendere invisibile il sito (e addio SEO). Controlla perciò la sintassi e come dovrebbe essere scritto il file robots.txt, quindi fai un confronto.

Se il tuo robots.txt contiene ad esempio un comando come “Disallow: /” stai negando ai bot dei motori di ricerca la scansione di tutto il sito. Se invece hai un comando “Noindex: /cartelladelsito/” stai dicendo che quella cartella non vuoi che sia indicizzata.

Il primo è ovviamente un errore gravissimo e tutta la tua fatica a fare SEO per il tuo sito va persa, il secondo comando può invece essere voluto ma diminuisce il numero di pagine indicizzare. É quello che volevi?

Fortunatamente ogni plugin per la SEO permette di modificare il file (se presente) anche senza collegarti via FTP, oppure puoi realizzarlo se ancora non esiste.

Dire perciò che un file robots.txt scritto correttamente sia estremamente utile per fare la SEO di un sito WordPress è quasi superfluo, ma io lo ribadisco. Tra l’altro vedrai tra poco che è utile anche per altri motivi legati alla SEO.

Usa una sitemap.xml per facilitare la SEO e aiutare i motori di ricerca

Un altro file che serve a fare SEO con WordPress è il sitemap.xml, realizzabile anche lui con i plugin per la SEO. Puoi anche decidere di non usare questa opzione e installare un plugin specifico come XML Sitemap Generator for Google, l’importante è che tu lo abbia e il perché è presto detto.

L’utilità della sitemap in formato xml è indicare ai motori di ricerca i contenuti che vuoi indicizzare, sono infatti elenchi di URL di pagine, articoli, media, categorie etc che vuoi siano trovati su Internet.

Per fornire un’indicazione della sua esistenza e dell’esatto nome e percorso dove i motori di ricerca possono trovarlo, inserisci una riga di codice (un comando) nel file robots.txt di cui dicevo prima (ecco l’altra sua utilità).

Dovrai scrivere qualcosa simile a: Sitemap: https://www.miosito.xyz/sitemap.xml.

La mappa xml del sito si può quindi considerare un altro tassello alla SEO del tuo sito WordPress, perché evita di far perdere tempo ai crawler dei motori di ricerca e velocizza la loro scansione.

Crea una sitemap.html e pubblicala nel frontend del sito

Meno usato ma non certo meno importante per la SEO di un sito WordPress è la mappa del sito in formato html. Il file sitemap.html a differenza del file xml può essere inserito nel frontend del sito attraverso un link, è quindi una pagina web indicizzabile a tutti gli effetti.

Puoi inserire il link dove preferisci, solitamente è posizionato nel footer insieme ad altri collegamenti oppure nella barra laterale. A cosa ti serve averlo? Ovviamente a fare SEO con WordPress ma soprattutto per mostrare agli utenti del sito i suoi contenuti.

Chiaramente i motori di ricerca gradiscono molto questa mappa e infatti la usano come ulteriore risorsa per comprendere il sito: averne una va decisamente a tuo vantaggio.

Della sitemap.html e di come realizzarne una ne abbiamo parlato diffusamente in un articolo specifico, quindi non mi dilungo. Se ti va puoi leggere come creare una sitemap html di WordPress con un plugin gratuito e scoprire perché serve.

Come fare la SEO con WordPress e aumentare le visite organiche

Ogni sito web per funzionare bene e ottenere visite organiche ha bisogno di essere strutturato, avere contenuti di qualità e deve essere ottimizzarlo.

Si tratta di attività che riguardano la SEO tecnica e di cui abbiamo parlato oggi, non tutte sono semplici ma grazie a WordPress e ai suoi plugin diventa più agevole per tutti fare SEO su WordPress.

Ciò non significa che realizzare un sito WordPress ottimizzato sia banale, richiede comunque lavori specifici come le analisi delle parole chiave, uno studio di settore e  dei competitor più altre attività.

Una cosa è certa però, se vuoi posizionare il tuo sito su Internet WordPress ti fornisce tutti gli strumenti necessari per raggiungere l’obiettivo e ti permette di farlo più rapidamente.

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