Come indicizzare un sito WordPress su Google
Se vuoi sapere come indicizzare un sito WordPress su Google questo articolo è per te. Per essere trovati su Internet bisogna innanzitutto essere presenti negli indici dei motori di ricerca, per questo oggi vediamo come far inserire nei loro archivi le pagine del tuo sito WordPress.
Indice dell'articolo
TogglePerché bisogna indicizzare un sito web e come si fa
Abbiamo visto quale peso e importanza abbiano i motori di ricerca nell’articolo a loro dedicato.
Sappiamo anche che un sito web può avere successo solo se riceve molte visite dagli utenti e che questo indice di popolarità è importante per il ranking.
Perché succeda è però necessario che le persone arrivino sulle tue pagine soprattutto in modo naturale e quindi attraverso la ricerca organica.
É a tutti gli effetti il risultato finale di un percorso che inizia con la realizzazione di un sito web professionale e ottimizzato e si conclude con indicizzazione e posizionamento del sito stesso.
Oggi vediamo quindi come informare i principali motori di ricerca dell’esistenza delle nostre pagine web e come indicizzare un sito WordPress affinché compaia nei risultati delle ricerche degli utenti.
SUGGERIMENTO DI LETTURA
Se fino ad oggi hai sempre pensato che indicizzazione e posizionamento fossero la stessa cosa, leggi il nostro articolo dedicato alla differenza tra indicizzazione e posizionamento di un sito web.
Come indicizzare un sito WordPress su Google
Tra i tanti strumenti gratuiti che Google mette a disposizione degli sviluppatori web abbiamo la Google Search Console (GSC).
É un programma online che permette l’analisi del funzionamento dei siti attraverso i dati che Google stesso memorizza.
Si tratta di un riassunto dei dati raccolti dal motore di ricerca per valutare il tuo sito, in pratica Google ti mostra i suoi dati di analisi del tuo sito affinché tu possa migliorarlo il più possibile.
Nella possibilità che offre il programma c’è anche quella di inviare l’URL delle tue pagine web.
Non è obbligatorio, perché Google scandisce il web in continuazione e prima o poi troverebbe anche le tue pagine, ma è utile per accelerarne l’indicizzazione.
Cosa devi fare per usarlo? Allo stesso modo degli altri programmi che Google fornisce gratuitamente è sufficiente registrarsi su Google e creare un account. Ad esempio se hai già una casella di posta elettronica con Gmail puoi già usare anche la GSC.
Non spiegherò qui come registrare un sito alla search console di Google perché non rientra negli scopi dell’articolo, sappi comunque che una volta che hai fatto il login, seguendo i passaggi e le indicazioni fornite, in pochi minuti sarai in grado di usarlo.
Fatto questo puoi iniziare ad inserire le pagine del sito con l’opzione che vedi nell’immagine sopra, quindi farle indicizzare da Google.
Le opzioni della GSC per indicizzare un sito WordPress
L’immagine riproduce parzialmente le opzioni fornite dalla GSC di Google e mostra solo quelle che ora c’interessano.
La prima è la voce “Controllo URL“, la seconda opzione è “Sitemap“.
Cliccando su “Controllo URL” verrai invitato ad inserire il nome della pagina che vuoi indicizzare completo di dominio e protocollo (http o https).
Per farlo usa la barra della Google Search Console mostrata sopra e inserisci l’URL della pagina da indicizzare.
Se invece vuoi far indicizzare in un solo colpo più contenuti (pagine, articoli, categorie, immagini etc), usa l’opzione sitemap (sai cosa sono?). Vediamo come si fa.
Come indicizzare un sito WordPress su Google con la sitemap
La sitemap di un sito è un file scritto in codice xml (l’estensione di questi file è infatti “.xml”) e contiene l’elenco di tutti i contenuti che vuoi far scansionare a Google.
Quello della rilevazione e analisi della sitemap è un sistema usato da tutti i motori di ricerca, quindi una volta creata puoi inviarla anche agli altri (Bing ad esempio).
Ma come si realizza questo file così utile e importante per l’indicizzazione del tuo sito su Google?
Ovviamente puoi creare un file con estensione xml e scrivere al suo interno l’elenco di tutte le risorse da indicizzare. Può comprendere pagine e articoli ma anche immagini, video, categorie e tag.
Non essendo un file di testo ma un file xml dovrai però scriverlo usando questo linguaggio di markup, quindi devi sapere cosa scrivere e come.
Per provare a farlo da solo vai al sito ufficiale e leggi istruzioni e informazioni sul suo protocollo, altrimenti continua a leggere perché ora ti dico come realizzarlo senza fatica.
Come creare la sitemap del sito per indicizzare un sito su Google
Puoi immaginarlo, sviluppando siti web con WordPress siamo sempre molto attenti a tutto ciò che può facilitarci il suo uso, vediamo quindi come creare in modo semplice un file sitemap.xml per indicizzare un sito su Google.
Ancora una volta sfruttiamo un plugin di WordPress, quindi entra nella bacheca del tuo sito e clicca la voce “Plugin“, digita poi nel campo di ricerca la stringa “Google sitemap generator“ e scegli il plugin “XML Sitemap Generator for Google“.
Ti suggerisco questo plugin perché è il più usato in assoluto, facilmente configurabile, aggiornato ed effettivamente valido, ma dello stesso tipo e ugualmente efficaci ne puoi trovare anche altri.
Quindi installa e configura le opzioni, in questo modo hai già il tuo file mappa. Nota che il file creato è di tipo dinamico e quindi non lo vedrai insieme agli altri sul server.
Crea la sitemap.xml con uno dei plugin per la SEO
Se nel tuo sito WordPress stai usando un plugin per la SEO come YOAST, oppure RANK MATH, o il plugin ALL IN ONE SEO, anche loro danno la possibilità di creare una sitemap da inviare a Google per indicizzare i contenuti del sito.
Si tratta del sistema più rapido e sicuro disponibile per indicizzare un sito WordPress, e che ti permette tra l’altro di non installare il plugin descritto prima.
Crea anche una sitemap.html
Inoltre, per aiutare ad indicizzare un sito web è utile avere anche una sitemap.html. Di cosa si tratta? Semplicemente di un riassunto dei contenuti principali del sito elencato in una pagina web.
Anche lei è realizzabile attraverso un plugin dedicato, ti spieghiamo qual è e come usarlo nel nostro articolo sulla creazione di una sitemap html.
Quindi, grazie a questa pagina web dai ulteriori indicazioni ai motori di ricerca ma aiuti anche gli utenti, che in questo modo possono vedere la composizione del sito e trovare facilmente le pagine più importanti.
Controlla l'indicizzazione del sito nelle SERP di Google
La Google Search Console è lo strumento per la verifica dell’indicizzazione dei siti web che vuoi posizionare su Google, ma è utile anche per altre attività.
Potrai impiegare un po’ di tempo prima di scoprire la quantità d’informazioni utili che puoi ricavare, ma ti garantisco che il tempo dedicato sarà ricompensato dai dati che fornisce.
L’opzione per indicizzare le pagine del sito è una delle tante seppur importantissima, perché ti consente di accelerare questo processo senza attendere che Google scopra da solo l’esistenza delle pagine.
Dopo qualche giorno dalla sua attivazione e grazie ai dati raccolti, la GSC ti mostrerà il numero dei click degli utenti sui link delle tue pagine, quali sono le query più usate dagli utenti che le hanno visualizzate, e in quale posizione si trovano nelle SERP.
Puoi quindi capire se le pagine del sito indicizzate da Google nelle posizioni migliori sono quelle che ti aspettavi o se devi modificare qualcosa.
Una volta che le pagine del tuo sito sono indicizzate (e lo vedi proprio nella GSC) puoi verificare la loro quantità e quali sono.
Per farlo scrivi nella pagina delle ricerche di Google la seguente ricerca (senza inserire alcuno spazio nella barra degli indirizzi): “site:www.nomedelsito.tld“.
Chiaramente devi sostituire nomedelsito con il nome del sito che desideri e tld con la sua estensione di dominio.
Premi invio e fai partire la ricerca, il risultato che ottieni è l’elenco di tutte le pagine del sito che Google ha indicizzato.
Come indicizzare un sito web WordPress su Google
Come hai visto ci sono molte cose collegate indirettamente all’argomento dell’indicizzazione dei siti web a partire dall’uso della Google Search Console.
A questo proposito ti consiglio di approfondirne l’uso se non hai ancora sufficiente dimestichezza, perché una sua buona conoscenza è fondamentale per comprendere come funziona il tuo sito.
Ricorda poi che indicizzare un sito web è fondamentale ed il primo passo per riuscire ad avere visibilità su Internet, ma può anche capitare che alcune pagine non vengano indicizzate da Google.
Se non rispondono ai requisiti desiderati dai motori di ricerca vengono infatti escluse finché questi non sono soddisfatti. Non significa che non hai fatto un buon lavoro ma che puoi migliorarlo rivedendo l’ottimizzazione.
La realizzazione di un sito WordPress e la sua ottimizzazione non sono lavori banali ma richiedono tempo e competenze di un certo tipo e che non tutti possono avere.
Noi però, come sempre vogliamo aiutare i nostri lettori e abbiamo quindi creato un articolo su misura. Qui puoi scoprire come fare la SEO con WordPress e aumentare le visite al tuo sito web.
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